Scrittore
sovietico. Espulso dall'URSS si stabilì nella Germania Federale. Il suo
primo romanzo,
Cime abissali (1976), è una feroce satira del
totalitarismo. La critica del regime sovietico è argomento anche delle
opere successive (
L'avvenire radioso, 1978;
L'anticamera del
regime, 1979;
Senza illusioni, 1979) in cui il sistema comunista
è analizzato e condannato. Del 1980 è
La casa gialla (n.
Kostroma 1922).